Xbox Game Pass, nuovo aumento di prezzo: utenti Microsoft infuriati, ne vale ancora la pena?

L’Xbox Game Pass è stato un vero e proprio terremoto per l’industria videoludica, aprendo la strada ad un nuovo modello di consumo: l’abbonamento.

Proprio come Netflix ha fatto per film e serie TV, questo servizio ha permesso agli appassionati di videogiochi di accedere ad un vasto catalogo di titoli, pagando un prezzo mensile fisso decisamente inferiore rispetto all’acquisto di ogni singolo gioco.

X Box
X Box (Facebook) (Italialaica.it)

La forza di Xbox Game Pass risiede nella sua capacità di offrire un valore incredibile per i giocatori accaniti, permettendo loro di sperimentare una varietà di generi ed esperienze a un costo contenuto. Microsoft, dal canto suo, ha lavorato incessantemente per rendere il servizio sempre più appetibile, aggiungendo costantemente nuovi titoli al catalogo, inclusi accordi con publisher terzi e l’arrivo di esclusive first party al lancio.

L’ambizione di Microsoft è evidente

Dominare il mercato videoludico con un servizio in abbonamento onnicomprensivo. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda ha investito cifre da capogiro, come dimostra l’acquisizione di Activision Blizzard per 70 miliardi di dollari. Un’operazione di tale portata necessita di un ritorno economico significativo e, di conseguenza, l’aumento del prezzo mensile dell’abbonamento era prevedibile.

Tuttavia, la strategia comunicativa adottata da Microsoft è stata fallimentare. L’azienda non è riuscita a trasmettere con chiarezza le proprie intenzioni e la direzione che intende intraprendere nel futuro. L’utenza si interroga sul ruolo che avranno le console Xbox nel lungo periodo e se Microsoft stia gradualmente abbandonando la produzione di hardware per concentrarsi esclusivamente sui servizi e sulla creazione di giochi come publisher third-party.

L’aumento a 18 euro mensili per il tier Ultimate e l’introduzione di un tier standard che non include i titoli al lancio hanno generato un’ondata di malcontento tra gli utenti Xbox. La sensazione è che Microsoft stia penalizzando proprio coloro che hanno creduto nel brand fin dall’inizio, offrendo un trattamento di favore agli utenti PC, che godono di un costo di abbonamento inferiore. La mossa è stata percepita da molti come un tradimento.

X box game pass
X box game pass (Facebook) (Italialaica.it)

Nonostante l’aumento di prezzo, Xbox Game Pass rimane un’opzione interessante per chi gioca con costanza e desidera provare molti titoli differenti nel corso dell’anno. Il servizio perde però di appeal per gli utenti interessati solo ad alcune uscite specifiche, che potrebbero ritrovarsi a pagare un abbonamento mensile per un periodo prolungato solo per poter giocare a uno o due titoli di proprio interesse.

Resta da vedere come Microsoft gestirà la situazione e se riuscirà a riconquistare la fiducia dei propri utenti. L’azienda dovrà dimostrare con i fatti di avere a cuore il futuro di Xbox e di voler continuare ad offrire un servizio di alta qualità a un prezzo competitivo, tenendo in considerazione le esigenze di tutti i giocatori.

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