“Questo messaggio è stato eliminato” è diventata una frase familiare per molti utenti di WhatsApp.
Fortunatamente, esistono strategie efficaci per superare questa restrizione, in particolare su dispositivi Android. Una tecnica consiste nell’utilizzare la cronologia delle notifiche del telefono. Accedendo alle Impostazioni e navigando fino alla sezione delle notifiche, si può attivare l’opzione che consente di visualizzare le notifiche ricevute nelle ultime 24 ore.
Questa funzionalità offre la possibilità di leggere i primi 100 caratteri dei messaggi eliminati, benché non permetta il recupero di contenuti multimediali e non sia applicabile a notifiche rimosse manualmente.
Per coloro che desiderano soluzioni più complesse, sono disponibili varie applicazioni create appositamente per il recupero dei messaggi WhatsApp cancellati. Notification History consente un accesso immediato al log delle notifiche direttamente dalla schermata Home del dispositivo Android. Un’altra valida alternativa è Nova Launcher che, oltre a offrire personalizzazioni dell’interfaccia utente del telefono, include un widget per il registro delle notifiche.
WhatsRemoved+ è un’altra opzione da considerare: questa applicazione monitora le modifiche apportate alle notifiche e ai file salvati sul dispositivo, avvisando l’utente nel momento in cui viene identificato un messaggio di WhatsApp rimosso. Per accedere al contenuto basta aprire la relativa notifica nell’applicazione. Tuttavia, WhatsRemoved+ presenta alcune limitazioni come l’incompatibilità con chat silenziate o assenza di connessione internet e con il risparmio energetico attivato.
Il metodo più sicuro per recuperare intere conversazioni eliminate da WhatsApp, sia per utenti Android che iOS, rimane il ripristino tramite backup. Questa procedura non permette di visualizzare i singoli messaggi cancellati dal mittente dopo l’invio ma consente di recuperare conversazioni perse accidentalmente attraverso i backup salvati su Google Drive o iCloud.
Per effettuare il ripristino bisogna disinstallare e reinstallare WhatsApp sul proprio dispositivo mobile seguendo le istruzioni fornite dall’applicazione inserendo il proprio numero telefonico e scegliendo l’opzione per ripristinare le chat da un backup precedente.
Come alternativa a queste tecniche native proposte dai sistemi operativi e dall’app stessa si possono utilizzare software esterni quali Dr.Fone – disponibile sia per iOS che Android – specializzato nel recupero dati persi o cancellati inclusi messaggi e allegati WhatsApp.
Esplorando queste diverse opzioni gli utenti hanno molteplici strade da seguire nella speranza di riavere indietro dati importanti persi all’interno dell’applicazione WhatsApp.
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