Sincope vasovagale, con il caldo torrido aumentano i casi: cos’è, come riconoscerla e cosa comporta

L’estate è arrivata e con essa l’immancabile caldo africano. Le temperature si alzano, l’afa non dà tregua e il nostro corpo fatica ad adattarsi a questo clima torrido.

Oltre al disagio generale, il caldo può portare con sé diversi disturbi, da quelli più lievi come spossatezza e mal di testa, a quelli più seri come disidratazione e colpi di calore. Ma esiste un disturbo meno conosciuto, che si manifesta proprio in concomitanza con il caldo intenso: la sincope vasovagale.

sincope vasovagale
sincope vasovagale (Italialaica.it)

Di cosa si tratta? Immaginate questa scena: siete in piedi, magari in coda sotto il sole cocente, quando improvvisamente vi sentite mancare le forze, la vista si annebbia, cominciate a sudare freddo e… svenite. Questo è un tipico episodio di sincope vasovagale, un malore improvviso e transitorio causato da un calo di pressione arteriosa e di frequenza cardiaca, che porta ad una diminuzione dell’apporto di sangue al cervello.

Sebbene la causa esatta non sia ancora del tutto chiara, si pensa che la sincope vasovagale sia dovuta ad un’errata comunicazione tra il cervello e il cuore. In situazioni di stress, come il caldo intenso, la paura o un forte dolore, il nervo vago, che regola il battito cardiaco e la pressione sanguigna, può inviare al cuore un segnale sbagliato, inducendolo a rallentare e causando il calo di pressione responsabile dello svenimento.

Chiunque può soffrire di sincope vasovagale?

Anche se colpisce più frequentemente giovani e adulti, in particolare le donne. Esistono poi alcuni fattori scatenanti, oltre al caldo intenso, come: stare a lungo in piedi, ambienti affollati e poco areati, forti emozioni, dolore improvviso, disidratazione.

La buona notizia è che la sincope vasovagale è un disturbo generalmente benigno e non pericoloso. Gli episodi durano pochi secondi o minuti e la persona si riprende spontaneamente. Tuttavia, è importante prendere alcune precauzioni per evitare spiacevoli incidenti:

Bere molta acqua: la disidratazione è uno dei principali fattori scatenanti della sincope vasovagale, soprattutto in estate. Assicurarsi di bere a sufficienza durante il giorno, anche se non si avverte la sete.

sincope vasovagale
sincope vasovagale terapia (Italialaica.it)

Evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde: cercare di stare al fresco nelle ore centrali della giornata e se si deve uscire, indossare un cappello e occhiali da sole.
Alimentazione leggera e frequente: pasti troppo abbondanti, ricchi di grassi e zuccheri, possono favorire la vasodilatazione e aumentare il rischio di sincope. Meglio optare per pasti leggeri e frequenti.
Alzarsi lentamente: passare dalla posizione sdraiata o seduta a quella eretta in modo graduale, per dare il tempo al corpo di adattarsi.
Individuare i fattori scatenanti: se si è soggetti a episodi di sincope vasovagale, è importante cercare di individuare i fattori scatenanti ed evitarli il più possibile.

In caso di sincope, è fondamentale stendere la persona a terra, sollevarle le gambe e assicurarsi che respiri bene. Se non si riprende entro pochi minuti, è importante contattare immediatamente un medico.

Anche se la sincope vasovagale non deve destare particolare preoccupazione, è importante conoscere questo disturbo e adottare alcune semplici misure preventive, soprattutto durante i mesi estivi. Prendersi cura del proprio corpo, restando idratati e seguendo un’alimentazione sana, è il primo passo per godersi l’estate in tutta serenità.

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