Il brano, che anticipa l’uscita del loro prossimo album “Hello World”, ha immediatamente catturato l’attenzione non solo per le sue melodie accattivanti, ma anche per le presunte somiglianze con “Destri” di Gazzelle
La recente pubblicazione di “Islanda”, il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, ha scatenato una tempesta mediatica sui social media, dando vita a una discussione appassionata tra fan e critici musicali. Il brano, che anticipa l’uscita del loro prossimo album “Hello World”, ha immediatamente catturato l’attenzione non solo per le sue melodie accattivanti, ma anche per le presunte somiglianze con “Destri” di Gazzelle, uno dei suoi più grandi successi.
Il confronto sui social media
La scintilla del dibattito è stata accesa su piattaforme come X (ex Twitter) e TikTok, dove utenti attenti hanno iniziato a confrontare i due brani, notando affinità sorprendenti nei ritornelli. “Ok, Islanda ha il ritornello LETTERALMENTE uguale a Destri di Gazzelle, ma io amo entrambe le voci, sono bellissime anche i testi, però potevano cambiare la base”, ha commentato un utente, suscitando una serie di reazioni simili. Questa osservazione ha trovato eco in numerosi altri post, evidenziando come il pubblico sia diviso tra l’amore per entrambe le canzoni e la critica riguardo all’originalità musicale.
La risposta silenziosa di Gazzelle
Ma la questione non si è fermata al semplice confronto musicale. Gazzelle ha alimentato ulteriormente le speculazioni attraverso un video pubblicato nelle sue storie Instagram. Senza pronunciare una parola, il cantautore romano ha giocato con l’ironia, facendosi riprendere mentre sfoglia un libro sull’Islanda in una libreria, per poi passare a un testo su Istanbul. Questo gesto, sebbene muto, ha parlato chiaro al pubblico: un sottile dissing, una risposta indiretta alle accuse di plagio rivolte ai Pinguini Tattici Nucleari.
Reazioni del pubblico e il dibattito sull’originalità
La reazione del pubblico a questo video è stata immediata. Alcuni hanno visto il gesto di Gazzelle come una mossa geniale, un modo astuto di rispondere senza entrare in polemiche dirette. Altri, invece, hanno interpretato il tutto come un’esagerazione, un tentativo di gonfiare una questione che, a loro avviso, potrebbe risolversi con un semplice confronto tra artisti.
Dal punto di vista musicale, i due brani presentano effettivamente alcune somiglianze. La linea melodica del ritornello di “Islanda” ricorda quella di “Destri”, e anche il giro armonico della chitarra sembra seguire un percorso simile. Tuttavia, molti esperti sottolineano che nel mondo della musica popolare le somiglianze tra brani sono frequenti e spesso inevitabili, data la natura ciclica delle tendenze musicali.
Il ruolo dei social media nella percezione del “plagio”
In questo contesto, è interessante notare come la percezione del plagio musicale sia cambiata con l’avvento dei social media. Prima, tali questioni erano spesso limitate a dibattiti tra critici musicali e fan più accaniti. Oggi, invece, chiunque può esprimere la propria opinione e contribuire a creare un dibattito pubblico che può avere ripercussioni reali sulla reputazione degli artisti coinvolti.
Il caso “Islanda” vs “Destri” mette in luce anche un aspetto fondamentale del panorama musicale contemporaneo: la difficoltà di mantenere l’originalità in un settore saturo di influenze e riferimenti incrociati. Gli artisti moderni si trovano spesso a camminare su un filo sottile tra l’ispirazione e il plagio, cercando di creare opere che siano al contempo innovative e rispettose delle influenze che le hanno generate.
Mentre la polemica continua a divampare, i fan dei Pinguini Tattici Nucleari e di Gazzelle attendono con ansia ulteriori sviluppi. Saranno i due artisti a scegliere se confrontarsi direttamente o se lasciare che la musica parli da sola. In ogni caso, questa vicenda ha dimostrato ancora una volta il potere della musica di generare dibattiti accesi e di coinvolgere emotivamente le persone, al di là delle differenze di gusto personale.