Scopri qual è il bonus famiglia previsto per chi ha un ISEE entro i 10mila euro. Attenzione: scade il prossimo 16 giugno.
Riuscire a sostenere tutte le spese, in alcuni periodi dell’anno, può risultare più faticoso che mai, soprattutto quando le uscite sono molte più delle entrate e risultano tutte da evadere entro scadenze precise. Per fortuna, a sostegno delle famiglie più svantaggiate o che si trovano in una situazione di bisogno, ci sono delle agevolazioni che una volta conosciute possono davvero cambiare la vita in meglio.
E a tal proposito ce n’è una che è in scadenza a breve, ma della quale si può ancora usufruire a patto di avere un ISEE non superiore ai 10mila euro e di soddisfare determinati requisiti. Scopriamo di quale agevolazione si tratta e come fare domanda per ottenerla.
Il bonus famiglia che scade il 16 giugno: come richiederlo e quali sono i requisiti
Anche quest’anno, i bonus e le agevolazioni per le famiglie con un ISEE basso non mancano. Tra gli aiuti c’è anche un’agevolazione che riguarda la TARI per l’anno 2024 e che è rivolta ai nuclei familiari che si trovano in situazioni di forte disagio sociale ed economico. Per poter ottenere quest’agevolazione è necessario, come già accennato, un ISEE di 10mila euro al massimo. Requisito che apre le porte a uno scontro del 30% sulla TARI.
Si tratta di un’agevolazione che, però, non è per tutti. Sebbene anche altre città ne stiano predisponendo una, al momento quella che è già stata ufficializzata riguarda il Comune di Cabras. Per usufruirne bisogna dimostrare di essere residenti da almeno 12 anni. Inoltre nessun componente della famiglia deve essere proprietario di natanti da riporto con motori oltre i 25 cv, di motoveicoli con cilindrata superiore a 500 cc e di vetture con cilindrata superiore a 1600 cc.
L’agevolazione è concessa solo per l’immobile di pertinenza e nel quale si ha appunto la residenza. Prendendo in considerazione la domanda, questa dovrà essere presentata entro il 16 giugno 2024 presso il servizio tributi del Comune. Basterà compilare il modello che si trova anche sul sito sempre del Comune e consegnarlo. Attenzione, però, perché l’aiuto sarà assegnato fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione.
Chi arriva prima (e risulta idoneo) avrà quindi maggiori possibilità di ottenere l’agevolazione. Inoltre, la priorità sarà data ai nuclei familiari con ISEE più basso e, quindi, maggiormente in difficoltà. Come sempre, in caso di dubbi, si possono chiedere delucidazioni sia in Comune che tramite un Caf.