Il forno a microonde si usa essenzialmente per riscaldare le pietanze. Ma in realtà può fare molte altre cose: ecco quali
Il forno a microonde è uno degli elettrodomestici più diffusi nelle cucine moderne. Fu inventato nel 1945 da un ingegnere americano di nome Percy Spencer, che stava lavorando a una valvola termoionica di nome magnetron e si accorse che una barretta di cioccolato che aveva in tasca si era completamente sciolta.
Chiedendosi il motivo, iniziò a fare esperimenti e scoprì che le microonde emesse dal magnetron erano in grado di riscaldare rapidamente gli alimenti. Il primo esemplare realizzato era alto 1,8 m e pesava 340 kg. Negli anni la tecnologia ha fatto passi da gigante fino ad arrivare alla configurazione dei moderni forni.
La diffusione commerciale del microonde è stata straordinaria. E oggi tutti utilizzano questo forno per riscaldare gli alimenti. Ma in pochi sanno che questo elettrodomestico può essere utilizzato per fare tante altre cose. Vediamo quali.
I vantaggi nell’utilizzo di un forno a microonde sono noti. É molto veloce, può infatti riscaldare cibi in una frazione del tempo richiesta dai metodi tradizionali. Consuma poca energia ed è facile da usare. Di contro, però, può capitare che il cibo non si riscaldi in modo omogeneo. Alcune pietanze non si adattano bene alla cottura a microonde. Inoltre è essenziale usare solo contenitori adatti per evitare rischi come la fusione della plastica.
Tuttavia, se fino ad ora avete usato il forno a microonde solamente per la sua funzione più conosciuta, ecco gli altri usi meno noti ma assai utili. Ad esempio, con il microonde è possibile fare la cottura a vapore. Ma come si fa? Basterà riporre il cibo in un apposito contenitore da coprire con la pellicola per alimenti. Oppure potete versare un po’ d’acqua nel fondo mentre nel cestello vanno inseriti gli alimenti che volete cuocere; fate partire la cottura e il gioco è fatto.
Altra cosa utilissima è il fatto che il microonde si può pulire da solo. Mettete all’interno una ciotola piena di acqua con del succo di limone. Fate riscaldare per pochi minuti: il vapore generato andrà a scrostare l’interno dell’elettrodomestico. Dopo, non dovrete far altro che usare un panno umido per togliere i residui. E ancora, se non riuscite a spremere un agrume per intero e ad estrarre tutto il succo, mettetelo nel microonde per una ventina di secondi.
Quando andrete a spremerlo non ne avrete sprecato nemmeno una goccia. Infine, vi è mai capitato di aver faticato parecchio per staccare adesivi ed etichette troppo pieni di colla? Ebbene, col microonde diventa tutto più facile. Mettete il contenitore con gli adesivi all’interno del forno a microonde, con una ciotola d’acqua. Il vapore farà in modo che l’etichetta si stacchi senza sforzo e senza strofinare per ore.
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