Harry è disposto a tornare ad avere un ruolo regale temporaneo per sostenere suo padre durante la malattia, hanno rivelato fonti di Palazzo
Sembra che il principe Harry abbia intenzione di tornare a coprire attivamente un ruolo all’interno della Royal Family: lo hanno rivelato fonti interne a palazzo al Times, affermando che il figlio minore di re Carlo sia pronto a fare ritorno temporaneamente a Londra assumendo impegni istituzionali.
Ad aver convinto il principe Harry sembra essere stata la malattia del padre e il desiderio di sostenerlo nel corso delle cure. In seguito alla notizia della diagnosi di cancro, infatti, il duca di Sussex ha immediatamente preso un volo per Londra, incontrando il sovrano che non vedeva dalla sua incoronazione a maggio.
Da parte sua Carlo sembra intenzionato a vedere più spesso il figlio minore e una fonte ha detto che c’è una crescente sensazione che un riavvicinamento “andrebbe a beneficio dell’istituzione”.
Un membro della famiglia reale ha definito “perfettamente logico che la famiglia si riunisca per sostenere il re mentre è malato“.
Harry tornerà ad avere un ruolo regale?
Il colloquio tra padre e figlio sembra essere durato poco più di mezz’ora e alcune fonti rivelano sia avvenuto in presenza della regina Camilla – mettendo a tacere le voci che volevano che il principe Harry si fosse rifiutato di stare nella stessa stanza con lei -.
“Negli ultimi anni è stato detto molto da entrambe le parti, ma ciò non ha mai sminuito il fondamentale legame di sangue, e ora ci sono aspetti pragmatici da considerare, con il benessere del Re e di Kate”. L’incontro della scorsa settimana con il padre a Clarence House, al quale era presente anche la Regina, non è stato sufficiente per una discussione approfondita, ma resta inteso che Harry vuole fare un’offerta per un ritorno limitato ai doveri regali.
I due potrebbero aver discusso di un possibile reinserimento di Harry all’interno degli obblighi reali, ma l’incontro sembra essere stato troppo breve per definire ulteriori dettagli. Dopo aver incontrato il suo secondogenito il re ha lasciato Clarence House per la tenuta di Sandringham dove si dedicherà alla guarigione.
Secondo quanto riportato dai media britannici, Carlo III avrebbe intenzione di vedere più spesso il figlio e che un riavvicinamento andrebbe a beneficio della monarchia.
Inoltre, secondo la stampa britannica, dovrebbe essere redatto un piano scritto dal re e dai suoi collaboratori più stretti, prima che Harry e la moglie Meghan Markle possano iniziare a sostituire ufficialmente il sovrano negli impegni ufficiali.
Questo potrebbe spiegare il recente lancio del sito internet “sussex.com” e il nuovo cognome dei figli, oltre al mancato intervento della famiglia reale.
I Sussex si sono dimessi dai loro ruoli regali ufficiali quattro anni fa: all’epoca fu loro detto che il modello da loro proposto, secondo cui avrebbero sostenuto il monarca a titolo limitato senza attingere alla sovvenzione sovrana, era stato respinto.
In quello che divenne noto come l’accordo di Sandringham, la defunta regina permise loro di mantenere i loro titoli ma rinunciando ai ruoli ufficiali.
Mantennero ufficialmente il loro status di Sua Altezza Reale ma accettarono di non utilizzare attivamente i titoli. Alcuni a Buckingham Palace non sono cosi’ propensi all’idea di un ritorno, dicendo che sarebbe “improbabile” e la defunta regina aveva chiarito che i Sussex non potevano essere “metà dentro e metà fuori”.
Indipendentemente dal fatto che venga concesso o meno un ruolo ufficiale, sembra esserci speranza sia a Palace che a Montecito, la casa californiana dei Sussex, che un’operazione di pacificazione possa avere successo in un prossimo futuro. Dunque il ritorno al nome Sussex potrebbe essere un indice di come-back anche ai loro compiti. Secondo i media Harry non riceverebbe fondi pubblici per il suo breve ritorno ai ruoli istituzionali e senza autorizzazione lui e sua moglie non potrebbero prendere iniziative per conto del monarca.
Dopo il trasloco negli Stati Uniti la coppia le ha tentate tutte per non farsi rimpiangere: il lancio del libro bomba (Spare), tutti quei dispetti anche nei confronti della nonna, che aveva intimato di non usare la famiglia per fare affari.
L’ultima è di qualche giorno fa: nel nuovo sito arricchito dall’elegante stemma della casa reale britannica plasmano il futuro mescolando business e filantropia e quei titoli – spiega l’esperta reale Angela Levin – li usano al 100% in modo da guadagnare il più possibile.
Il Paese si interroga, la stampa non fa sconti, cosa pensi veramente Carlo III del cambiamento strategico di identità dei nipoti non si sa, ma le solite fonti di palazzo sostengono che sia “molto irritato”.
Dell’incapacità di Harry e Meghan di farsi una vita lontano dalla royal family sono convinti in tanti, di qui le cautele. Eppure nell’intervista al programma Good morning America sulla rete Abc il duca di Sussex ha fatto il bravo lastricando la strada che potrebbe portare al piano B di frasi commoventi, da “Io amo la mia famiglia” a “Penso che tutti i dolori possano portare le famiglie a riavvicinarsi”.