E’ morto Ermanno Zacchetti, sindaco di Cernusco sul Naviglio

A 52 anni Ermanno Zacchetti lascia la moglie e un figlio. Sui social aveva raccontato la malattia. Cordoglio bipartisan in provincia di Milano

La comunità di Cernusco sul Naviglio è in lutto per la scomparsa del suo sindaco, Ermanno Zacchetti, deceduto all’età di 52 anni dopo una battaglia contro un tumore alla lingua. Zacchetti, al suo secondo mandato dal 2022, aveva condiviso apertamente il suo percorso di malattia con i cittadini attraverso la sua pagina Facebook.

Una malattia combattuta alla luce del sole

A ottobre dello scorso anno, il primo cittadino aveva annunciato di essere affetto da un tumore alla lingua. La notizia aveva scosso profondamente la comunità locale ma anche quella più ampia dei suoi follower sui social network. Dopo l’annuncio era stato sottoposto a un intervento chirurgico seguito da un difficile percorso di riabilitazione e cure intensive tra cui la chemioterapia. Nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, Zacchetti non ha mai perso la speranza né ha smesso di aggiornare i suoi concittadini e sostenitori sulla sua condizione.

L’ultimo messaggio sui social

Nell’ultima foto pubblicata sui suoi canali social pochi giorni prima della sua morte, Zacchetti si mostrava in ospedale indossando una maglietta della Nazionale italiana con un messaggio che testimoniava il suo spirito combattivo: “Non c’è la pizza delle grandi partite, ma qui il tifo non manca“. Queste parole sono state seguite da numerosi commenti e messaggi di supporto che hanno dimostrato quanto fosse amato dalla sua comunità.
In occasione delle elezioni europee, invece, una foto particolarmente toccante lo ritraeva mentre votava dal letto d’ospedale. Un gesto che ha voluto simboleggiare non solo il suo impegno civico ininterrotto ma anche una testimonianza della forza nel voler partecipare attivamente alla vita politica del paese nonostante le condizioni avverse.

Ermanno Zacchetti, con una maglia della Nazionale Italiana mentre era ricoverato
Ermanno Zacchetti in una foto tratta dal suo profilo Facebook

Il ricordo dell’amministrazione comunale e del Partito Democratico

La notizia della sua morte ha suscitato profonda commozione all’interno dell’amministrazione comunale e tra i membri del Partito Democratico, che per bocca della segretaria del PD lombardo, ha espresso il proprio dolore: “Ermanno – si legge in un messaggio dell’On. Silvia Roggianioggi le parole non le trovo proprio. Ripenso al tuo sorriso largo, accogliente, a quella pacatezza che anche nei momenti di conflitto e di ingiustizia non ti è mai venuta a mancare. Ripenso all’amore che avevi per la tua città, per lo sport, per la tua famiglia. Ci sono giorni in cui trovare spiegazioni è drammaticamente difficile, giorni in cui i perchè si fanno più grandi e più dolorosi e in cui è difficile essere costruttivi e pensare al futuro. So che lo dovremo fare, anche per te. Ma oggi c’è solo il dolore e un grande senso di ingiustizia.”

Comune, nel mondo politico locale, la vicinanza alla famiglia del sindaco defunto e il ricordo dell’impegno politico appassionato e il rispetto per le istituzioni democratiche manifestati quotidianamente attraverso umanità profonda e dedizione al bene della comunità. Numerosi anche i messaggi di cordoglio da parte di colleghi e omologhi politici, inclusi i sindaci di altre realtà locali, della stessa estrazione politica di Zacchetti ma non solo.

Chi era Ermanno Zacchetti

Prima dell’impegno come primo cittadino di Cernusco sul Naviglio, Ermanno Zacchetti si era distinto nel mondo dello sport e nella gestione pubblica locale. Laureatosi in economia e commercio presso l’università Bocconi di Milano aveva lavorato nel settore della pubblicità prima di dedicarsi completamente alla vita politica ed amministrativa della città. Il suo amore per lo sport lo aveva visto impegnato nella Commissione regolamento consulta dello sport oltre che presidente attivo nella polisportiva locale dove allenava giovani promesse calcistiche.
Lascia la moglie e un figlio.

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