Negli ultimi anni, il Sol Levante ha conquistato un posto d’onore nell’immaginario collettivo occidentale.
Merito di una produzione culturale variegata e affascinante, che spazia dagli anime ai manga, dai film di Miyazaki alle atmosfere contemplative di Kore-eda. Un’ondata di colori, suoni e storie che ha fatto germogliare in molti, me compreso, il desiderio di toccare con mano le meraviglie di questa terra lontana.
E così, armato di curiosità e di un itinerario pianificato nei minimi dettagli, mi sono immerso nell’universo giapponese. La frenesia futuristica di Tokyo, con i suoi grattacieli al neon e le sue strade brulicanti di vita, mi ha travolto come uno tsunami di stimoli sensoriali. Ma è stato allontanandomi dalla capitale, addentrandomi nel cuore pulsante del Paese, che ho colto la vera essenza del Giappone.
Dagli imponenti templi di Kyoto, avvolti da un’aura di pace e spiritualità, ai paesaggi incantati dei giardini zen, dove la natura si fonde con l’arte, ogni angolo del Giappone racconta una storia millenaria. Ho passeggiato tra le vie di Kanazawa, ammirando le antiche case dei samurai e la raffinatezza dell’artigianato locale. Ho assistito, incantato, alla grazia ipnotica di una cerimonia del tè, scoprendo il valore della lentezza e del rituale nella cultura giapponese.
Ma il Giappone è anche la gentilezza disarmante della sua gente, sempre pronta ad aiutare con un sorriso nonostante la barriera linguistica. È il profumo inebriante del ramen, che invade le strade e ti conquista al primo assaggio. È la sensazione di pace e serenità che si respira in un tempio shintoista, circondato da foreste di bambù ondeggianti al vento.
Organizzare un viaggio in Giappone richiede un certo budget
Ma con un po’ di attenzione è possibile vivere un’esperienza indimenticabile senza spendere una fortuna. Il costo medio per un volo dall’Italia si aggira intorno ai 700-900 euro a persona, mentre per l’alloggio si può optare per soluzioni più economiche come ostelli e ryokan tradizionali, spendendo tra i 30 e i 50 euro a notte. Per quanto riguarda il cibo, con 20-30 euro al giorno è possibile gustare le specialità locali, dai deliziosi street food ai piatti più elaborati.
Il periodo migliore per visitare il Giappone è la primavera, durante la fioritura dei ciliegi, o l’autunno, quando i paesaggi si tingono di mille sfumature di rosso e oro. In questi periodi, però, i prezzi tendono ad essere più alti. Se si cerca un viaggio più economico, è consigliabile optare per i mesi di giugno o settembre, quando il clima è ancora piacevole e le folle di turisti diminuiscono.
