Il cambiamento climatico e l’importanza dei condizionatori in casa, ecco alcuni consigli su come utilizzarli.
Il clima sta cambiando e le temperature sono sempre più alte. Per questo motivo, i condizionatori d’aria sono diventati un elettrodomestico indispensabile in ogni casa. Ma quanto costano i condizionatori?
Negli ultimi anni il clima è cambiato in maniera drastica: le temperature medie sono aumentate, gli inverni sono più miti e le estati più calde. Questo fenomeno, noto come riscaldamento globale, ha portato a una serie di conseguenze negative per l’ambiente e per la salute delle persone.
In Italia si registrano sempre più spesso ondate di calore con temperature che superano i 40 gradi. Per contrastare il caldo insopportabile molti italiani si affidano ai ventilatori o ai condizionatori d’aria.
I Tipi di Condizionatori
I primi servono a muovere l’aria all’interno di una stanza o di un ambiente per creare una sensazione di frescura; i secondi invece raffreddano l’aria aspirandola dall’esterno e facendola passare attraverso un filtro bagnato con acqua fredda o ghiaccio.
I condizionatori d’aria possono essere fissi o portatili: quelli fissi vengono installati sulle pareti o sui soffitti delle stanze; quelli portatili invece possono essere spostati da una stanza all’altra a seconda delle esigenze.
Il costo medio di un condizionatore fisso varia dai 500 ai 1.000 euro circa (senza considerare l’installazione), mentre quello dei modelli portatili va dai 300 ai 600 euro circa. A questi prezzi bisogna aggiungere anche il costo dell’installazione che può variare dai 100 ai 200 euro circa per quelli fissi, mentre per quelli portatili non c’è bisogno dell’intervento del tecnico.
Ma non è tutto: bisogna anche considerare il costo dell’elettricità necessaria al funzionamento del compressore (che serve a raffreddare l’aria) e della ventola (che serve a far circolare l’aria). In media un condizionatore consuma tra gli 800-1.000 watt/ora all’ora al massimo della potenza; se lo teniamo acceso otto ore al giorno consuma quindi tra gli 8-10 kWh al giorno.
Per evitare brutte sorprese in bolletta è importante scegliere un modello ad alta efficienza energetica (A+++) che consuma meno energia rispetto agli altri modelli; inoltre è fondamentale tenere controllata la temperatura impostata sul termostato perché ogni grado in meno fa aumentare il consumo del 6% circa!
Consigli per ottimizzare i consumi
Per ottimizzare ulteriormente i consumi ed evitari sprechi energetici vi consigliamo anche di:
– Tenere chiuse porte e finestre quando accendete il climatizzatore così da evitari che entri aria calda dall’esterno;
– Usarlo solo quando c’è veramente bisogno: se fuori ci sono “solo” trentacinque gradi non c’è bisogno di accenderlo;
– Fare la manutenzione periodica così da pulire i filtri sporchi che riducono la capacità del climatizzatore;
– Sostituire eventualmente vecchi modelli poco efficiente con uno nuovo ad alta efficienza energetica;
– Usarlo solo nelle stanze dove siete abitualmente così da non doverne accendere uno diverso ogni volta che cambiate stanza!
