Il calcio rappresenta lo sport più amato e seguito in Italia, incarnando una passione profonda che accomuna milioni di persone.
Questo sentimento collettivo si manifesta con particolare intensità quando si parla della Serie A, il massimo campionato italiano. Tuttavia, negli ultimi anni, l’entusiasmo degli appassionati sembra essere messo alla prova da un ostacolo non indifferente: i costi degli abbonamenti per seguire le partite hanno raggiunto livelli decisamente elevati.
Da sempre il calcio affascina fin dall’infanzia, creando legami indissolubili che perdurano per tutta la vita. Non è raro incontrare tifosi “maturi” che decidono di tornare allo stadio dopo lunghi periodi di assenza, spinti dalla fiamma mai sopita per la loro squadra del cuore. Negli ultimi decenni si è tuttavia assistito a un cambiamento significativo nel modo di fruire questo sport: l’avvento della televisione e delle piattaforme streaming ha gradualmente ridotto la presenza fisica negli stadi a favore della comodità domestica.
Fino agli anni ’80, i mezzi principali attraverso cui seguire il calcio erano i giornali e la radio. Solo chi disponeva di risorse economiche sufficientemente ampie poteva permettersi il lusso di assistere alle partite dal vivo o sottoscrivere abbonamenti alla nascente tv satellitare. L’introduzione della televisione generalista ha aperto le porte a una fruizione più ampia e accessibile delle competizioni calcistiche, consentendo a moltissime persone di godersi gli incontri direttamente dal proprio salotto.
Negli ultimi 10-15 anni il panorama televisivo italiano ha subito trasformazioni radicali con ripercussioni dirette sui costi degli abbonamenti al calcio. La perdita dei diritti televisivi da parte di Sky a favore di DAZN ha inizialmente suscitato speranze per una diminuzione dei prezzi grazie alla politica commerciale aggressiva dell’emergente piattaforma streaming. Tuttavia, questa aspettativa si è presto rivelata illusoria.
Per avere accesso completo alle partite della Serie A occorre oggi sottoscrivere due distinti abbonamenti: uno a DAZN (29 euro al mese) e uno a Sky Sport + Calcio (22 euro al mese), raggiungendo quasi 360 euro annui solo per il campionato italiano. Aggiungendo altri campionati o competizioni internazionali il costo sale ulteriormente fino ad oltrepassare i 600 euro annualmente – una cifra veramente proibitiva per moltissimi appassionati.
Il brano, che anticipa l'uscita del loro prossimo album "Hello World", ha immediatamente catturato l'attenzione…
Il termine "mocktail" indica bevande analcoliche elaborate, vere e proprie opere d'arte del gusto che…
Secondo un recente studio dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nel primo semestre del 2024 sono…
Quando arriva l'autunno, i capelli danneggiati tendono a cadere, un processo che può essere amplificato…
La differenza tra le varie aree è evidente: si passa da un modesto incremento del…
Ma tra i tanti oli disponibili sul mercato, qual è quello più adatto per friggere?…