Lo sapevi che se danneggi l’auto entrando in una delle tante buche stradali puoi chiedere un risarcimento? Ecco come fare
Le conseguenze dei danni ai veicoli causati dalle buche sull’asfalto possono variare e comportare responsabilità diverse a seconda delle circostanze.
Dopo periodi di piogge intense, per esempio, molte strade italiane, in particolare quelle comunali e extraurbane più trafficate da autobus e mezzi pesanti, possono presentare un fitto intreccio di buche di varie dimensioni.
L’acqua che penetra nelle crepe dell’asfalto, sotto la pressione del passaggio dei veicoli, specialmente quelli più grandi, può contribuire all’espansione e alla rottura dell’asfalto stesso.
Questa situazione ha portato numerosi conducenti a subire danni alle parti meccaniche dei propri veicoli, come le sospensioni, o alla deformazione dei cerchi, con conseguenti rischi di collisioni e danni fisici alle persone.
Ma è possibile ottenere un risarcimento per questi danni? La risposta è sì, con alcune eccezioni. Ecco dunque cosa fare in caso di danni causati da una buca, a chi rivolgersi e in quali circostanze il risarcimento potrebbe essere negato.
Buche stradali: chi paga, la documentazione e quando il conducente è responsabile
Dopo un incidente o un danno alla vostra vettura, moto o scooter, raccogliere prove è fondamentale. Ecco alcuni consigli utili: scattare foto o video del luogo dell’incidente per documentare la buca e i danni subiti da persone o veicoli; annotare nomi e contatti dei testimoni presenti; contattare la polizia municipale o locale per ottenere un rapporto ufficiale sulle condizioni della strada; in caso di lesioni, recarsi al pronto soccorso per ottenere un referto medico da allegare alla richiesta di risarcimento; conservare tutte le ricevute relative alle spese di riparazione del veicolo.
Successivamente, l’ente responsabile della manutenzione stradale sarà tenuto a risarcire i danni causati dalle buche. È importante individuare il proprietario della strada, che potrebbe essere il comune per le vie cittadine, o la provincia o la regione per strade di competenza provinciale o regionale.
Per richiedere il risarcimento, è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una PEC all’ente proprietario, allegando tutte le prove raccolte, come fotografie, ricevute e certificati medici. Di solito, le procedure e gli indirizzi per l’invio delle richieste sono disponibili sul sito web dell’ente competente.