Vuoi fare una donazione a uno dei tuoi figli senza rischiare controlli da parte del Fisco? Ecco cosa devi scrivere nel bonifico.
Sempre più spesso, in tempi di crisi, i genitori o i nonni aiutano i figli o i nipoti con delle donazioni pecuniarie attraverso un bonifico. Ma attenzione: il Fisco è sempre in agguato. Per evitare controlli, vediamo cosa bisogna scrivere nella causale del bonifico.
Un tempo erano i figli che, raggiunta la stabilità economica, aiutavano i genitori ad andare avanti. Oggi è l’esatto contrario. Si inizia a lavorare stabilmente sempre più tardi e per acquistare una casa piuttosto che un’auto o, anche solo, per andare in vacanza, molti giovani devono chiedere aiuto ai genitori o ai nonni.
Forse per la prima volta nella storia, i genitori e i nonni sono più ricchi di figli e nipoti. E molte volte le mamme o i papà fanno donazioni tramite bonifico per dargli una mano. Ma bisogna fare attenzione perché, specialmente quando si tratta di cifre importanti, anche un semplice bonifico al proprio figlio può fare scattare i controlli da parte del Fisco.
Infatti, in certi casi, le banche sono tenute ad avvisare l’Agenzia delle Entrate e poi sta a noi l’onere di dimostrare di aver fatto una semplice donazione e non qualcosa di illegale. Per evitare di far partire i controlli del Fisco e non correre rischi, ogni volta che si fa un bonifico con lo scopo di fare una donazione, è bene scrivere una certa cosa nella causale.
Bonifico donazione ai figli: se scrivi questo nella causale, eviti i controlli del Fisco
Il Fisco è sempre pronto a fare controlli al minimo campanello d’allarme. La lotta all’evasione è sempre più dura e non c’è più scampo per i furbetti. Se vuoi evitare controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate quando fai un bonifico a tuo figlio, devi scrivere questo nella causale.
É sempre meglio non finire nel mirino del Fisco. Chi non ha nulla da nascondere, naturalmente, non ha nemmeno nulla da temere, questo è chiaro. Il problema nasce nel momento in cui anche un semplice bonifico fa scattare i controlli. E se succede, dimostrare che non si stava facendo nulla di illegale diventa una procedura lunga e seccante.
Infatti, come già specificato, una volta che il Fisco decide di fare degli accertamenti sui nostri spostamenti di denaro, sta a noi poi dimostrare di non avere nulla da nascondere. Per evitare tutto questo basta fare una cosa semplicissima: nella causale del bonifico bisogna indicare con la massima precisione il motivo del passaggio di denaro da un conto corrente verso l’altro.
Ad esempio, se fai un bonifico a tuo figlio per aiutarlo ad acquistare una nuova auto, dovrai scrivere chiaramente nella causale: “Contributo per l’acquisto di un’automobile nuova” e così via. Ricordiamo che per passaggi di denaro superiori ai 5.000 euro è obbligatorio effettuare un bonifico e che non si possono donare in contanti.