Il mondo del cinema e della cultura francese piange la scomparsa di uno dei suoi più grandi interpreti, Alain Delon, morto all’età di 88 anni.
La sua vita è stata un intreccio di successi professionali e controversie personali, culminate ora in una disputa ereditaria che promette scintille tra i suoi eredi. La prole di Alain Delon è composta da figure tanto diverse quanto complesse. Ari, il figlio non riconosciuto nato dalla relazione con Nico, ha vissuto una vita tormentata che si è conclusa tragicamente nel 2023.
Anthony e Alain-Fabien hanno entrambi sofferto sotto il peso delle aspettative paterna e delle sue metodologie educative discutibili. Anouchka invece, frutto dell’amore con Rosalie Van Breemen, ha goduto di un rapporto privilegiato con il padre, seguendone le orme nel mondo dello spettacolo e assumendo posizioni di rilievo nelle sue attività imprenditoriali.
La guerra tra i figli per l’eredità
L’eredità lasciata da Alain Delon si stima attorno ai 200 milioni di euro, comprendente immobili prestigiosi, terreni vastissimi, conti correnti cospicui oltre a collezioni d’arte inestimabili e partecipazioni societarie. La distribuzione di questa ricchezza tra i suoi discendenti era già fonte di tensione ben prima della sua dipartita.
Delon stesso era consapevole del potenziale conflitto che la sua eredità avrebbe potuto generare tra i suoi figli. Per questo motivo aveva deciso di dividere il suo patrimonio in modo tale da lasciare metà della sua fortuna ad Anouchka e l’altra metà divisa equamente tra Anthony e Alain-Fabien. Questa decisione rifletteva non solo le sue preferenze personali ma anche la volontà di prevenire ulteriori discordie.
Tuttavia, questa disposizione sembra aver gettato solo ulteriore benzina sul fuoco. I rapporti già tesi tra i fratelli rischiano ora di degenerare in una vera e propria battaglia legale per l’accaparramento dell’eredità del padre.
Nonostante le volontà espresse da Delon prima della sua morte fossero chiare ed esplicite riguardo alla divisione dei beni fra i figli sopravvissuti; ciò non sembra essere sufficiente a placare gli animi o a garantire una transizione pacifica del patrimonio familiare.
Inoltre va considerato come Hiromi Rollin – ultima compagna dell’attore – sia stata esclusa completamente dall’eredità dopo essere stata accusata dai figli dello stesso Delon per vari reati gravi quali circonvenzione d’incapace fino al maltrattamento degli animali domestici; accuse che hanno portato alla sua espulsione dalla residenza familiare.
In questo contesto così carico d’animosità ed incertezze legalistiche; appare chiaro come la battaglia per l’eredità Di Alain Delon sia destinata ad infiammarsi ancor più nei prossimi mesi; coinvolgendo avvocati specializzati in diritto successorio prontamente ingaggiati dalle parti interessate al fine ultimo: ottenere la maggiore fetta possibile del lascito milionario dell’iconico attore francese.