Come e quando nasce questa ricorrenza speciale e l’iniziativa dell’Eurocamera con monumenti e luoghi di interesse illuminati per l’occasione
Il 9 maggio da più di settant’anni non è una data qualsiasi, ma è diventata la “Giornata dell’Europa”, un giorno che non dovrebbe passare inosservato. Il 9 maggio è infatti un anniversario intriso di significato, un momento che ci richiama indietro nel tempo, fino al 1950, quando un’Europa ancora dolorante dalle ferite della guerra ha compiuto un passo epocale verso la cooperazione e l’unità. In un’epoca segnata dall’incertezza, a soli pochi anni da una guerra che sconvolse il mondo, il 9 maggio di quell’anno a Parigi si è tenuta una conferenza stampa che avrebbe cambiato il corso della storia europea. Nel prestigioso Quai d’Orsay, il Ministro degli Affari Esteri francese, Robert Schuman, insieme al suo confidente Jean Monnet, ha pronunciato un discorso che avrebbe risuonato attraverso i decenni.
L’Alta Autorità europea: cosa è successo il 9 maggio
Le parole di Schuman, incise nella memoria collettiva, sottolineavano l’urgenza di agire con determinazione per garantire la pace e la prosperità del continente. Propose quindi un’idea audace: la creazione di un’istituzione sovrannazionale, una sorta di “Alta Autorità” europea, che avrebbe avuto il compito di gestire le risorse chiave per la produzione bellica dell’epoca, il carbone e l’acciaio. Questo gesto simbolico, apparentemente banale, fu il primo mattone di quello che sarebbe diventato l’edificio dell’Europa unita. Da allora, il 9 maggio è stato celebrato come un giorno di riflessione e di celebrazione in tutta Europa. Nel 1985, i leader europei riuniti a Milano hanno ufficializzato questa ricorrenza, sottolineando l’importanza di commemorare il momento in cui l’Europa ha scelto la via della cooperazione e dell’integrazione.
Cosa significa Europa oggi
Oggi, la Giornata dell’Europa non è solo un evento simbolico. È un’opportunità per i cittadini di avvicinarsi alle istituzioni europee, di comprendere meglio il funzionamento dell’Unione Europea e di riflettere sul ruolo che ognuno di noi può giocare nel plasmare il futuro del continente. Ma la celebrazione va oltre i confini di Bruxelles. Infatti monumenti e luoghi simbolo in tutta Europa si illuminano dei colori e dei simboli dell’Unione Europea, diventando testimoni di un continente unito nella diversità. Dall’Arco di Trionfo a Parigi al Colosseo di Roma, questi luoghi fondamentali per il continente ci ricordano che l’Europa è più di una semplice somma di stati, è un progetto comune fondato sui valori della pace, della democrazia e dei diritti umani.
L’iniziativa dell’Eurocamera: i monumenti illuminati
Secondo quanto deciso dall’Eurocamera in questa giornata speciale a campeggiare sui monumenti ci sarà un messaggio legato a con le elezioni europee che si terranno dal 6 al 9 giugno: lo slogan coniato per la campagna elettorale: “Usa il tuo voto. O altri decideranno per te”. In alternativa sui monumenti sarà proiettata la bandiera blu-stellata, simbolo dell’Europa.
Ma quali saranno i monumenti e gli edifici simbolo che partecipano all’iniziativa? Illuminati per l’occasione il Parlamento nazionale di Vienna, il Samuel Beckett Bridge e gli edifici del Parlamento nazionale di Dublino, il municipio di Vilnius, Fort St Angelo a La Valletta, il Palazzo presidenziale di Bratislava, piazza Cibeles a Madrid, il Parlamento nazionale di Bucarest. In Italia, oltre a Roma ovviamente, ci sono oltre 40 le città coinvolte dall’iniziativa come Torino con la Mole Antonelliana e Napoli con Castel dell’Ovo, ma anche tre borghi storici: Rosignano Monferrato in Piemonte, Otricoli in Umbria e Gerace in Calabria, destinatari dei finanziamenti del Pnrr per i borghi.