Nuovo allarme nei nostri mari perché è arrivato il vermocane, una specie vorace e pericolosa: cosa fare nel caso di puntura.
Negli ultimi giorni si è diffusa una notizia davvero allarmante: i nostri mari sono invasi da una nuova specie molto pericolosa, il vermocane. Si tratta di un verme marino, carnivoro e vorace, che è arrivato nel Mar Mediterraneo direttamente dal Canale di Suez.
I pescatori lo temono perché fa razzia delle loro reti divorando tutto ciò che c’è al loro interno. Inoltre il vermocane è pericoloso anche per la salute dell’uomo: una sua puntura può provocare tantissime fastidiose conseguenze che possono diventare serie se non trattate con tempestività. Il vermocane infatti rilascia delle tossine urticanti.
Vermocane, specie nei nostri mari: i rimedi contro la puntura
La fauna marina e la salute umana possono essere seriamente compromesse dalla comparsa del vermocane nei nostri mari. L’allarme arriva dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs). Si tratta di una specie invasiva, minacciosa per gli animali che vivono nelle riserve naturali marine, compresi i coralli, ma anche per i pescatori e i bagnanti.
Si cibano di ricci di mare o di altri organismi marini, sembrano dei millepiedi colorati e possono arrivare ad essere lunghi anche fino ad un metro. Nelle setole hanno migliaia di aculei urticanti e anche se vengono spezzati in due, si rigenerano. Questi vermi si trovano solitamente sui fondali marini, soprattutto rocciosi, tra i coralli e sugli scogli.
I pescatori hanno mostrato dei video delle loro reti saccheggiate da questi vermi che sono stati definiti dei “mostri marini”. Infatti i bagnanti temono per la loro salute e hanno paura di essere punti dal vermocane. Nel caso in cui si venisse punti da questi vermi marini, le conseguenze potrebbero essere piuttosto serie: edemi, pruriti, febbri, nausea, vertigini e altri sintomi che durano per diverse ore.
Anche sulla pelle spessa, come nella piega del gomito e del ginocchio, la puntura può essere molto fastidiosa; sui polsi o sulle mani, invece, può provocare un leggero intorpidimento delle dita. Il consiglio in caso di puntura di vermocane è quello di eliminare l’aculeo dalla pelle, poi utilizzare una pomata specifica o applicare dell’alcol. Nei casi più gravi sarà necessario l’utilizzo del cortisone e magari recarsi subito in ospedale.