Il test di Galleri promette di rivoluzionare la diagnosi di cancro: in cosa consiste e chi può richiederlo
I tumori sono, ancora oggi, la prima causa di morte. In un’era che deve far fronte a molti più malati cronici rispetto a qualche decennio fa, la prevenzione è fondamentale e di conseguenza anche la diagnosi. Se intercettati per tempo, i tumori nella maggior parte dei casi possono essere curati, per cui i controlli regolari sono assolutamente consigliati.
La ricerca sta facendo passi da gigante e nel corso del Congresso Mondiale di Oncologia (Asco) del 2023 è stato presentato il test di Galleri, che permette la diagnosi di 50 diversi tipi di cancro. Per capire l’efficacia di questo nuovo esame del sangue sono stati effettuati due studi, uno inglese e l’altro statunitense.
In particolare, la ricerca britannica ha riguardato 5mila persone che presentavano sintomi sospetti. I risultati della ricerca dicono che il test ha fornito la diagnosi corretta in due casi su tre. I medici hanno quindi effettuato gli esami strumentali necessari per individuare la presenza o meno del tumore. Sta di fatto che, al netto di ulteriori approfondimenti, il test di Galleri è già considerato uno dei filoni di ricerca più promettenti per battere sul tempo il cancro.
Test di Galleri, cos’è e chi può già richiederlo
La diagnosi di un ampio spettro di tumori permette di accorciare i tempi e iniziare il prima possibile le terapie. Il Test di Galleri prevede l’esame del Dna circolante nel sangue, e di conseguenza quello rilasciato dalle cellule tumorali. Non è per nulla invasivo e ha la capacità di scovare i tumori ancora silenti e che presentano sintomi solo negli stadi avanzati, come quelli al pancreas e alle ovaie.
È realizzato dall’azienda californiana Grail, che ha prontamente sottolineato come il test “apra un mondo completamente nuovo nell’oncologia“. Per fare il test, questo deve essere prescritto da un medico ed è consigliato soprattutto ai soggetti che hanno superato i 50 anni, che hanno avuto casi di cancro in famiglia o che sono soggetti ad esposizioni pericolose, magari per lavoro.
Negli Stati Uniti il test è utilizzato e i pazienti possono ottenerlo al costo di 950 dollari già da un paio di anni almeno. Altri test di questo tipo sono in via di sviluppo in vari Paesi nel mondo, per cui la rivoluzione dell’oncologia, basata su screening e diagnosi preventive, è già in corso e prenderà sempre più piede nei prossimi anni.