‘Silent reading party’: addio smartphone, sta succedendo anche in Italia

Da New York arriva una nuova tendenza che conquista anche l’Italia. Con il ‘Silent reading party’ addio agli smartphone.

Ci sono tendenze che svaniscono in poche settimane e altre che sembrano, invece, destinate a durare nel tempo. Tra queste ultime c’è sicuramente quella del Silent reading party, una “moda” che arriva direttamente da New York, ma che si sta diffondendo sempre più velocemente anche in Italia.

Il silent reading party arriva in Italia
Cos’è e come funziona il Silent reading party – (Italialaica.it)

Da New York, questa nuova tendenza è giunta infatti fino a Bari, dove una cinquantina di persone si sono riunite in silenzio per leggere dei libri da commentare poi tutti insieme. Una tendenza che con nomi e tempi diversi si sta diffondendo sempre di più in tutto il mondo, mostrando come la voglia di esplorare qualcosa di nuovo sia l’unica vera costante.

Come funziona il Silent reading party: quali sono le regole da rispettare

Quella del silent reading party può apparire una moda del momento, ma si tratta in realtà di qualcosa che è sempre esistito, seppur senza la risonanza che sta acquisendo ora. L’idea è infatti quella di riunirsi a leggere tra la gente e senza l’uso degli smartphone. Il tutto per qualche ora in cui immergersi nel silenzio totale, lasciando che a parlare sia il senso di relax trasmesso dalla lettura, dalla compagnia reciproca e da tutto ciò che, inaspettatamente, può donare proprio il silenzio.

Silent reading party cos'è e come funziona regole
Ecco cos’è il silent reading party – (Italialaica.it)

In alcune città questi party sono stati organizzati con alcune regole precise come quella della consegna dello smartphone. In altre si è lasciata più libertà, affidandosi al buon senso dei partecipanti e lasciando che a parlare fosse proprio l’amore per i libri e per la lettura.

Il comune denominatore, in tutti i casi, è la voglia di leggere tutti insieme, condividendo solo dopo, quanto emerso dalla lettura e comunicando nel modo più antico che conosciamo, ovvero usando la parola, in modo che le emozioni fluiscano con la voce.

Un’esperienza che soprattutto i giovanissimi stanno dimostrando di apprezzare molto e che anche tra gli adulti si sta rivelando positiva al punto da poter diventare qualcosa di più di una semplice moda. Dopotutto, basta pensare ai famosi club del libro per ricordarsi che l’amore per la lettura e per la condivisione della stessa non è, in realtà, mai morta.

Ed è bello che si dia modo a tutti di riscoprirla, sebbene con nuove modalità, per stare insieme con gli altri, riducendo almeno un po’ l’abitudine di stare sempre con lo smartphone in mano, cosa che ci allontana dalle persone che ci stanno attorno.

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