Carne in vaschetta al supermercato, c’è un nuovo allarme: se è così non comprarla o rischi grosso

Nuovo allarme: un tipo di carne che troviamo nei nostri supermercati non è sicura. Vediamo nello specifico di quale prodotto si tratta.

Ormai anche riuscire a fare la spesa è diventato un percorso a ostacoli tra rialzi allarmanti e pericoli a causa di batteri e contaminazioni dei cibi. Il nuovo allarme ora riguarda un tipo di carne che troviamo in vaschetta nei supermercati. Vediamo di quale prodotto si tratta e perché potrebbe risultare pericoloso per la nostra salute.

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Nuovo allarme sulla carne confezionata – Italialaica.it

Precisiamo subito che, normalmente, i prodotti che troviamo nei supermercati sono sicuri in quanto, prima di essere messi in commercio, vengono sottoposti a controlli molto rigorosi. Di conseguenza non è il caso di diventare paranoici e di fare la spesa con l’ansia di morire intossicati perché non succederà.

A volte, tuttavia, qualcosa può sfuggire anche ai controlli più accurati. L’ultimo allarme riguarda la carne, alimento che molte persone consumano quotidianamente. Una tipologia di carne presenterebbe delle caratteristiche che potrebbero causare problemi alla salute sul lungo termine. Gli esperti, dunque, non sconsigliano il consumo di carne ma, piuttosto, suggeriscono di sceglierla con cura e non fidarsi dei prezzi troppo bassi.

Carne in vaschetta, questa qualità può essere dannosa: se noti questo dettaglio non comprarla

Una delle catene di supermercati più diffuse in Italia è l’Esselunga, gestita dalla famiglia Caprotti. Nei frigoriferi di Esselunga troviamo tre diverse tipologie di carne di pollo: Naturama, Smart e Top. I prezzi sono molto diversi: circa 14 euro al kg per Naturama, poco più di 7 euro per Smart e oltre 25 euro per la tipologia Top.

Carne in vaschetta qualità dannosa:
Quando compri il pollo fa attenzione a due cose – Italialaica.it

Come spiega il Fatto alimentare, la differenza di prezzo, è dovuta alla diversa velocità di crescita dei polli. I polli che poi forniscono la carne per i marchi Naturama e Smart sono broiler a rapido accrescimento macellati dopo 5-8 settimane. I polli Top, invece, crescono più lentamente e raggiungono il peso ottimale dopo 10-12 settimane. Pertanto costa molto di più allevarli più a lungo e questo si ripercuote sul prezzo finale del prodotto.

I medici sconsigliano di acquistare la tipologia Naturama e Smart in quanto la carne presenta praticamente sempre delle strisce bianche. Queste indicano infiammazioni muscolari causate da una crescita troppo rapida e innaturale. Oltre alle strisce bianche molti polli in vendita, non solo nei supermercati Esselunga, ma anche da Aldi, Unes ed Eurospin, presentano pure delle ustioni alle zampe e al garretto.

Come puntualizza il Fatto alimentare, le ustioni sono tipiche dei polli che, raggiungendo un peso esagerato troppo in fretta, non riescono più a camminare e, dunque, si siedono su lettiere sature di deiezioni ed escrementi. Per tutti questi motivi è bene controllare l’etichetta e scegliere polli allevati per un tempo maggiore.

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