Il congegno, che arriva dalla Bulgaria, è stato ribattezzato “Topolino decoder” per la sua singolare forma e sta iniziando a prendere pericolosamente piede anche in Italia
Attenzione a Topolino. E non si sta parlando del celebre personaggio dei fumetti che vive a Topolinia ed è sempre il protagonista di molte storie di avventure e misteri. Bensì è allarme in tutta l’Europa per la diffusione di un nuovo strumento in grado di semplificare la vita dei ladri d’appartamento. Già proprio così. Il congegno, che arriva dalla Bulgaria, è stato ribattezzato “Topolino decoder” per la sua singolare forma e sta iniziando a prendere pericolosamente piede anche in Italia.
Non è il primo dispositivo da scasso che arriva dalla Bulgaria. Sicuramente questo sta preoccupando molto le forze dell’ordine. Anche perché è un attrezzo molto silenzioso e facile da utilizzare nonché da reperire. La sua impugnatura ricorda le orecchie di Topolino, motivo per cui gli stessi artigiani bulgari che lo hanno inventato e realizzato hanno deciso di attribuirgli proprio il nome del celebre personaggio della Disney. Insomma, è tutto chiaro per quanto riguarda il nome.
La sua pericolosità
Per quanto riguarda la pericolosità, ed è quello che poi preoccupa le forze dell’ordine, questo strumento permette a ladri e rapinatori di aprire la maggior parte delle porte dotate di serrature a cilindro europeo e chiave punzionata, agendo in silenzio e senza lasciare alcun segno di scasso. Non solo. Il prezzo da pagare per poter ottenere il congegno non è particolarmente elevato, visti i “benefici” che promette anche ai rapinatori meno abili ed esperti.
Si vocifera basti “un investimento” di 450 euro. Che è poi il motivo principale per il quale si è diffuso per tutta Europa così velocemente. A Roma gli agenti del commissariato di Ponte Milvio hanno trovato due esemplari dello strumento all’interno di un’abitazione sita nel quartiere Prati, utilizzata come base da una banda di ladri di nazionalità georgiana. Nella casa i poliziotti hanno rinvenuto numerosi monili in oro e argento, orologi di grande pregio, quadri e macchine fotografiche.
Come difendere la serratura da Topolino
In questi ultimi mesi è il sistema più utilizzato per aprire le serrature insieme alla tecnica dell’acido: molti ladri utilizzano dei potenti composti chimici corrosivi che vengono iniettati nel cilindro e sciolgono il meccanismo interno, permettendo di far scattare la serratura. Inventato l’arnese da scasso, ora bisogna cercare di difendersi. Per adesso la difesa più efficace contro Topolino e contro la tecnica dell’acido consiste nell’installazione di placche di sicurezza davanti al cilindro, ce ne sono di diversi tipi e il prezzo parte dai 200 euro e abbinare un buon antifurto può essere utile come ulteriore difesa. Questo non vuol dire essere totalmente protetti, ma sicuramente sono delle difese in più.
Anche perché, come già detto, non esiste soltanto il Topolino. Questo arnese è l’ultimo arrivato. Ma ci sono i già più antichi grimaldelli, che nel corso dei secoli si sono evoluti. Fino a trasformarsi, ad esempio, nel grimaldello a pistola. Detto in inglese pick gun, ha una lama intercambiabile da inserire nella fessura della serratura ed un grilletto per l’azionamento (come una pistola, appunto). Quando è azionata, la lama scatta spingendo i pistoncini e facilitandone l’allineamento corretto. Grazie a questo meccanismo l’apertura della serratura risulta spesso semplificata rispetto all’uso dei grimaldelli tradizionali (tensore e palpatore).
