Agenzia delle entrate, adesso non si scherza più: puoi estinguere i tuoi debiti solo così

Novità in arrivo per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate. Ecco l’unica modalità per estingui i debiti con il fisco 

L’Agenzia delle Entrate è uno degli enti più temuti dagli italiani. Le ragioni sono tante, visto che ha il potere di riscuotere coattivamente le imposte non pagate attraverso diverse modalità, tra cui il pignoramento dei beni, la trattenuta diretta da stipendi e pensioni e il sequestro dei conti correnti. Questo potere coercitivo può generare ansia e preoccupazione nei contribuenti che si trovano in difficoltà nel pagamento delle tasse.

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Come estinguere i debiti con l’Agenzia delle Entrate  – Credits: Ansa Foto – ItaliaLaica.it

Il mancato pagamento delle tasse o il pagamento ritardato possono comportare l’applicazione di sanzioni pecuniarie e interessi di mora. Questi costi aggiuntivi possono aumentare significativamente l’importo dovuto e rendere più difficile al contribuente uscire da una situazione debitoria. Sono tantissimi gli italiani che quindi sono alla ricerca di un metodo per estinguere i propri debiti. Ecco l’unico metodo accettato dall’organo competente.

Agenzia delle Entrate, così ripaghi i tuoi debiti: basta compilare un modulo

Le nuove regole del Fisco offrono ai contribuenti debitori la possibilità di dilazionare i pagamenti delle cartelle esattoriali in modo da rendere più gestibile l’adempimento. Questa opportunità è particolarmente vantaggiosa in periodi di difficoltà economica, consentendo di suddividere l’importo dovuto in rate mensili. Recenti aggiornamenti normativi hanno ampliato le opzioni di rateizzazione. Tradizionalmente il piano di pagamento era limitato a un massimo di 6 anni.

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L’unico metodo per estinguere il tuo debito con l’Agenzia delle Entrate – Credits: Ansa Foto – ItaliaLaica.it

Ora invece è possibile estenderlo fino a 10 anni in casi eccezionali. Questa proroga straordinaria è pensata per situazioni in cui i contribuenti possono dimostrare una grave difficoltà economica legata a circostanze eccezionali, come crisi economiche generalizzate o periodi di incertezza come quelli derivati dalla pandemia. Secondo i dati più recenti dell’Agenzia delle Entrate, nel 2023 più di 1,4 milioni di italiani hanno beneficiato della rateizzazione, evidenziando un aumento del 12% rispetto all’anno precedente.

Le modalità per avviare la procedura di rateizzazione sono accessibili attraverso il sito web dell’Agenzia delle Entrate, dove i contribuenti possono utilizzare le proprie credenziali digitali per accedere alla propria area personale. Per debiti inferiori a 120.000 euro, è sufficiente compilare il modulo R1 senza necessità di documentare difficoltà economiche. Tuttavia per debiti superiori a questa soglia, è richiesta l’invio di una domanda specifica e la presentazione di documentazione attestante la situazione di difficoltà economica temporanea.

È importante notare che l’Agenzia delle Entrate valuta ogni singola richiesta e può accettare o respingere la domanda di rateizzazione. Tuttavia ci sono casi in cui non è possibile rateizzare una cartella esattoriale. Questi includono situazioni in cui una precedente rateizzazione è stata revocata per mancato pagamento, debiti considerati non dilazionabili o se l’ente creditore ha scelto di gestire autonomamente la riscossione dei crediti.

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